(fonte: Piano Strutturale del Comune di Vecchiano – Relazione Quadro conoscitivo
A.A. Arch. G. Maffei Cardellini, Arch. A. Montemagni, Arch. D. Pecchioli)

 

Migliarino territoriopianura

È la frazione che ha avuto il maggiore sviluppo tanto da potere essere considerata una città nuova, essendo del tutto assente un tessuto storico. Si è sviluppata lungo i principali assi viari esistenti (Aurelia e provinciali). L’area urbana è suddivisa dalla ferrovia in due ambiti distinti che possiamo chiamare di ponente e di levante.

 

Nodica territoriopianura3

Si è formata, nei pressi e intorno ad una pieve, con un processo di aggregazione di edifici rurali disposti a corte lineare con orientamento est-ovest all’interno delle larghe trame irregolari delineate dalle viabilità originariamente poderali.

 

 

 

Vecchianoterritoriopianura4

Si è formato con l’unione di due comunità originariamente cresciute intorno alla pieve di San Alessandro e a quella di San Frediano. L’edificato ha avuto una evoluzione simile a quella già riscontrata nel caso di Nodica, anche se vi sono alcune particolarità, dovute alle dimensioni maggiori prodotte proprio dall’unirsi dei due borghi originari e al carattere che assume nel tempo di maggiore centro del territorio e quindi di capoluogo.

Il tessuto urbano di base è caratterizzato dalle larghe trame prodotte dalle viabilità poderali, con andamento sinuoso, lungo le quali o in posizione centrale rispetto al disegno viario si collocano gli edifici tipici lineari con più unità immobiliari e con la corte-aia, completata da edifici specialistici per il lavoro agricolo e per la trasformazione dei prodotti.

 

 

Avaneavane

Rappresenta l’area urbana di minore dimensione, storicamente formata da edifici agricoli di più abitazioni allineate con corte comune, da edifici specialistici per la la vorazione dei prodotti, con presenza di palazzetti ed edifici con caratteri più urbani.

Localizzandosi in un’ansa del Serchio, le viabilità poderali si snodano con un unico percorso sinuoso e qui non producono le larghe trame all’interno delle quali si è formato il tessuto urbano a Nodica e Vecchiano. Gli edifici quindi si sono aggregati più semplicemente lungo la viabilità storica, producendo un insediamento lineare.

 

Filettoleterritoriopianura6

Fra le aree urbane è quella che presenta un nucleo storico che si è formato con uno schema e tipi edilizi più simili alla tradizione che si riscontra nel territorio pisano-lucchese. Si localizza sull’antica viabilità che seguiva l’andamento dei primi rilievi, dando una caratteristica forma all’insediamento particolarmente connesso con le aree collinari retrostanti. L’edilizia è fatta di edifici lineari disposti a schiera a formare una cortina lungo la viabilità o diversamente aggregati comunque in modo da costruire ambiti che producono un maggiore senso urbano rispetto ai casi precedenti. Inoltre il tessuto edilizio tradizionale è arricchito dalla presenza di ville e di tipi edilizi più complessi.

 

 

Zona Industriale

La posizione territoriale di questa area produttiva è strategica, al termine dell’autostrada, facilmente raggiungibile, lontana da insediamenti residenziali.

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