Verbale della riunione del CdF di Migliarino del 16 luglio 2013

circolo Arci ore 21,30

presenti: Canarini Mina, Baglini Giuliano, Filippi Marzia, Gobbato Patrizia

OdG

  • nuove segnalazioni da parte dei  cittadini
  • strutturare percorsi su come procedere rispetto alle vecchie segnalazioni già inviate al Comune, che fare col  Comune e che messaggi restituire alla cittadinanza
  • programmazione di attività 
  • comunicazioni della Presidente
  • varie ed eventuali

La discussione inizia subito comunicando nuove segnalazioni di disagi:

  1. furti nei parcheggi a Case di Marina: non è possibile prevedere una postazione fissa di un parcheggiatore che potrebbe servire da deterrente oppure mettere una segnaletica che avvisi di non lasciare in auto bagagli o cose di un certo valore? I furti di cui abbiamo notizia riguardano auto di turisti.
  2. Nella zona tra Pratavecchie e la strada di Marina di Vecchiano, zona preparco, viene spesso utilizzata come campo di volo per aereplanini, non tanto piccoli e meno che meno silenziosi. Si chiede di verificare se tutta l'attività è autorizzata oppure no
  3. la eccessiva velocità con cui i veicoli percorrono la via Mazzini anche in ore notturne. Subito dopo il ponte dell'autostrada c'è un cartello che segna la fine del limite di velocità di 50 km, come è possibile visto che inizia il centro abitato? Dalla curva del mobilificio Solari le auto arrivano in velocità rendendo pericoloso l'attraversamento e l'immssione in strada in qualsiasi punto della via provinciale. Le case che si affacciano sulla provinciale sono “scosse” dal passaggio di mezzi pesanti.  Pensiamo che sia necessario intervenire anche con posti di blocco dei vigili che possano controllare e verificare quello che sta accadendo su via Mazzini, ma stiamo pensando anche di organizzare per settembre una riunione su questo tema, anzi più in generale sulla mobilità.

La discussione prosegue e si ferma soprattutto sul come procedere rispetto alle segnalazioni dei precedenti verbali. Si lamenta una assenza di risposta da parte della Amministrazione, risposta anche solo di tempistica o di interesse, questo mina la credibilità dello strumento CdF. I cittadini che hanno segnalato i vari problemi chiedono a noi consiglieri notizie e noi non possiamo dare nessuna risposta né negativa, né positiva, né informativa.

La proposta che facciamo è quella di organizzare una volta ogni 2 o 3 mesi, o, comunque, ogni volta che se ne ravvisi la necessità, una riunione nella frazione con consiglieri e/o assessori per dare direttamente le risposte ai cittadini rispetto alle questioni sollevate. Il cdf può fungere da tramite, organizzando l'incontro e raccogliendo le segnalazioni.

Siamo consapevoli che le segnalazioni di ogni cittadino, di ogni frazione si sommano ad altre azioni programmate o eccezionali, alla vita amministrativa in genere, ma quando parliamo di risposte intendiamo anche comunicazioni che indichino l'inserimento di quel tale intervento in un progetto più ampio, in programmazioni dai tempi più lunghi. La risposta in ogni caso interrompe il silenzio, colma una mancanza.

La mancanza di risposte genera un senso di frustrazione  e di delusione rispetto al ruolo nel cdf e questo ha generato una discussione anche un po' accesa sul ruolo del consigliere e del consiglio di frazione, dato che le visioni espresse non sempre collimano.

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