Verbale della riunione pubblica del Consiglio di Frazione di Migliarino.
Il giorno 7 Maggio 2013 alle ore 21,30 si è svolta nei locali del Circolo ARCI la riunione del Consiglio di Frazione di Migliarino alla presenza della cittadinanza e di tutti i consiglieri in carica.
La riunione si apre con la presentazione al pubblico dei Consiglieri e con l'introduzione della Presidente finalizzata a descrivere il senso del lavoro e del compito del Consiglio di Frazione.
Il titolo scelto per la serata è -Il paese “in comune”-, per sottolineare che tutti noi Migliarinesi abbiamo un paese in comune, fatto di strade, piazze, cose, persone, ma anche per spiegare, con una metafora, che il Consiglio di Frazione vuole essere uno strumento per accorciare sia la distanza tra le persone e il paese, sia tra il paese e il Comune che formalmente ha il compito di averne il governo.
Il Consiglio di Frazione deve essere inteso come uno strumento per far arrivare la voce dei cittadini in Comune, per segnalare problemi, mancanze, bisogni, disagi, ma anche come un mezzo per informare e informarsi, per conoscere le opportunità, scovare o costruire le risorse che abitano il territorio.
La voce del Consiglio non può essere solo quella delle sette persone impegnate nel ruolo di consiglieri; se così fosse avremmo creato inutilmente un nuovo contenitore, staccato dalla concretezza quotidiana, dalle persone e da quello che pensano. Il consiglio sarà efficace, potrà produrre una qualche utilità solo se riuscirà a catalizzare l'attenzione, la condivisione dei problemi e delle possibilità da parte del maggior numero di cittadini e a dare corpo al senso di appartenenza ad una comunità che condivide” non soltanto beni, ma prima di tutto la vita di un paese.
E questo si può fare partendo da ognuno di noi.
La frase più comune fra gli abitanti di Migliarino è “qui non c'è niente”. Una frase che probabilmente tutti abbiamo pronunciato, una frase che dicono i giovani, le mamme dei bambini piccoli, i più anziani... ma quello che salta agli occhi è che in quella frase, “qui non c'è niente”, ognuno di noi ci vede cose diverse. Allora, a partire da questo, forse potremmo cominciare a discutere e a provare a dare un nome a quel niente, cercando di trasformarlo in qualcosa che possa soddisfare non solo i nostri bisogni più urgenti ma anche le necessità di più ampio respiro.
Dopo la presentazione iniziale alcuni consiglieri prendono la parola per raccontare il lavoro svolto fino ad ora dal Consiglio dando comunicazione di alcune segnalazioni pervenute dai cittadini e delle seguenti richieste già inviate in Comune:
-lettera per richiesta informazioni inerenti la vendita della ex sede ASBUC di Migliarino (vedi documento allegato);
-lettera per segnalazione problema sicurezza in alcune zone specifiche del paese.
Alcuni cittadini hanno segnalato al Consiglio di Frazione del quotidiano allarme e preoccupazione per il “traffico” di persone sospette in orari notturni vicino alle loro case con conseguente ritrovamento di siringhe e altri oggetti in prossimità delle loro abitazioni; si evidenzia anche che i materiali abbandonati, pericolosi e potenzialmente infetti, vengono rimossi ogni giorno direttamente dai residenti. Queste sono solo due specifiche segnalazioni raccolte, ma è sotto gli occhi di tutti che le zone interessate da questo fenomeno sono molte di più.
Si chiede quindi che venga intrapresa qualche iniziativa per far sentire la vicinanza dell'Amministrazione Pubblica alla popolazione e per cercare qualche strada percorribile per contenere questo fenomeno che pare crescere a vista d'occhio.
Viene proposto un incontro pubblico su questi temi, da farsi nella frazione di Migliarino, magari anche con la presenza di associazioni di volontariato che si occupano di queste tematiche.
A questo punto viene data la parola ai cittadini presenti, evidenziando la necessità di fare una mappatura dei vari problemi per poi poterne declinare le possibilità di risoluzione o almeno di riduzione o di sensibilizzazione.
La mappatura viene effettuata trascrivendo gli interventi su di un cartellone affisso nella sala e visibile a tutti.
Di seguito si evidenziano i problemi evidenziati dai cittadini presenti, in ordine di intervento:
A conclusione di questa serata il Consiglio di frazione si fa carico di inoltrare questa mappa dei bisogni al Sindaco,di mandarne copia alle persone presenti, di darne informazione pubblica attraverso La Voce del Serchio e soprattutto di farne oggetto di discussioni future, cercando di raggruppare alcune segnalazioni per aree tematiche su cui costruire percorsi di approfondimento, sensibilizzazione. Per alcune segnalazioni si ritiene sia possibile e auspicabile procedere con azioni concrete di aggiustamento ( es. il problema della disinfestazione o della rumorosità del depuratore), altre presentano un grado di difficoltà superiore e necessitano pertanto di azioni complesse da parte di più soggetti (es. pista ciclabile), altre ancora richiamano la necessità di incontri di riflessione (es. le problematiche che ruotano intorno alla “piazza”).
Infine si informano i presenti che tutte le riunioni del Cdf sono aperte, che è stata attivata una pagina facebook https://www.facebook.com/consigliodifrazione.migliarino, un indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. e sulla Voce del Serchio una sezione dedicata ai consigli di frazione del Comune di Vecchiano, dove i cittadini potranno trovare verbali delle riunioni, notizie, date di incontri.