Consiglio di Frazione di Avane:
Verbale Seduta del 04/02/2013
Presidenza del Sindaco Giancarlo Lunardi
Verbalizza l’Assessore alla Partecipazione Daniela Canarini
Inizio lavori ore 21.30
Prende la parola l’Assessore Canarini
Finalmente con la delibera approvata dal Consiglio Comunale il 18 gennaio scorso, sono state definite
all’unanimità le nomine dei consiglieri per le cinque frazioni del nostro Comune, concretizzando un punto
importante già inserito nel programma di legislatura, verso un coinvolgimento sempre maggiore dei cittadini
nelle scelte che più li riguardano da vicino.
Un’operazione in cui l’Amministrazione comunale ha creduto e sostenuto con risultati soddisfacenti che però
non rappresentano la fine di un percorso ma semmai l’inizio di una strada ancora lunga che vedrà i
consiglieri nominati assumere un ruolo di protagonisti attivi e partecipi della vita della propria comunità ma
con la forza di trovare nell’Amministrazione un canale costante e privilegiato di ascolto e di confronto.
Il compito che ogni consigliere di frazione si è assunto assume un ruolo molto importante e delicato e nell’
Amministrazione c’è la convinzione che non debba esaurirsi nel sentirsi semplicemente interpreti dei
problemi ma, semmai, anche propositivi delle ipotesi per risolverli, il tutto in un rapporto di responsabile
collaborazione con l’Amministrazione comunale stessa.
Tutto questo sarà possibile se ogni consiglio di frazione riuscirà ad andare oltre gli schieramenti e le
appartenenze politiche mettendo al centro del proprio lavoro il benessere ed i bisogni della propria
comunità.
Un dato simbolico che auspico possa essere letto come buon auspicio e ulteriore motivo di entusiasmo per i
nascenti Consigli di frazione è la concomitanza dell’insediamento con l’anno europeo del cittadino e dei suoi
diritti.
L’ Ass. ricorda che, come da impegni assunti durante la fase di incontri con la cittadinanza,
l’Amministrazione organizzerà a breve un ciclo di incontri formativi con lo scopo di fornire informazioni
utili in merito alle norme vigenti, ai metodi e alle strategie di partecipazione, grazie all’intervento di esperti
di fama riconosciuta.
Conclude l’intervento ricordando che la nomina del Presidente prevista dall’ODG rimane una possibilità e
che potrà avvenire anche in altra seduta, qualora non ci sia un accordo condiviso.
La parola passa al Sindaco Giancarlo Lunardi il quale elenca alcune informazioni utili allo svolgimento delle
sedute dei Consigli di frazione. Ritiene importante dare a questi organismi un carattere informale e dinamico
pertanto sottolinea l’importanza di redarre verbali sintetici dove sia riportata la data, l’ora di inizio, i
consiglieri presenti , la sintesi degli argomenti trattati e l’orario di conclusione lavori. Il consiglio che ci tiene
a dare è di non ricreare la stessa burocrazia e pesantezza dei Consigli comunali e di utilizzare canali
informatici per le comunicazioni con l’Ente.
Piaggeschi Mila: abita a Nodica ma ha rapporti familiari e sociali con Avane, frazione in cui ha abitato per
molti anni. Ritiene che vi siano molti problemi da dover affrontare con la consapevolezza che non tutto si
potrà risolvere ma con in mente che l’obiettivo finale dovrà essere sempre quello di rendere la frazione più
vivibile e alla portata di tutti. Sarebbe importante riuscire a coinvolgere di più i giovani e l’importante è
avere lo spirito giusto per collaborare e aiutare gli altri.
Giannotti Sara: vive qui dal 2007 dopo aver abitato per anni a Vecchiano. Dichiara di aver scelto Avane come
residenza per la sua famiglia e, anche per questo motivo, si impegnerà a ricostruire una comunità che qui non
ha ancora conosciuto. Presenza di piccoli èproblemi che tutti insieme sarà possibile risolvere per far vivere la
comunità di Avane.
Bini Chiara: ha sempre risieduto in Avane ma non ha mai vissuto il paese. I Consigli di frazione hanno
rappresentato per lei una importante opportunità per rendersi consapevole di ciò che può accaderle intorno.
Del Zoppo Caterina: vive qui dalla nascita e tutte le sue radici son in Avane. Conosce la frazione nel
profondo compresi i problemi ed i commenti positivi o negativi delle persone che qui risiedono. Ritiene che
il paese stia diventando sempre più un dormitorio vista anche la recente chiusura di alcune attività. In passato
c’era molta più vitalità con tornei di calcio, di biliardino, attività varie che oggi sono andate perse e che lei
spera di poter far rivivere.
Barsanti Antonio: vive in Avane da ormai 16 anni e si è avvicinato ai Cdf per esigenze anche nate dalla sua
appartenenza a diverse associazioni locali. La snellezza proposta dal Sindaco la ritiene un auspicio da
perseguire e si trova in linea con gli intervenuti prima di lui ribadendo la necessità di far rivivere la frazione
vista la chiusura di molte attività. Spera che questi organismi non si riducano ad essere intermediari con
l’Amministrazione ma possano assumere ruolo di protagonisti e che ci possa essere un rapporto anche con le
altre frazioni.
Liuzzi Giacomo: abita qui da 6-7 anni si è avvicinato ai Cdf quando, trovandosi a dover affrontare un
problema riguardante il suo territorio, non sapeva a chi rivolgersi. Pensa di poter portare un contributo
positivo al consiglio di frazione che deve essere un volano per varie iniziative del territorio.
Paoli David: ha vissuto da sempre qui e si ricorda come in passato vi fosse un senso più forte di appartenenza
ad una comunità e che oggi, per varie ragioni, non c’è più. Ritiene che vi sia bisogno di creare nuovi punti di
aggregazione che ci facciano sentire parte di una comunità.
Su domanda di alcuni presenti L’Ass. Canarini spiega brevemente il ruolo ed i compiti spettanti al Presidente
quale rappresentante e portavoce del gruppo nei confronti dell’Amministrazione comunale, oltre alle
mansioni più di carattere organizzativo come indirre riunioni, tenere i contatti con i vari consiglieri.
Caterina Del Zoppo prende la parola definendosi disponibile ad assumere la carica di Presidente.
Paoli David ritiene che sarebbe meglio prendere tempo e chiede alla signora Giannotti se sia o meno
interessata a tale carica.
Liuzzi concorda con la candidatura di Del Zoppo ritenendo indispensabile che per assumere tale ruolo
occorra avere tempo a disposizione per poter organizzare gli incontri.
Il Consiglio ritiene di doversi aggiornare per esprimere una candidatura condivisa.
Sindaco Lunardi: introduce il punto all’odg inerente le problematiche della frazione parlando in primis della
questione Serchio come motivo di grande ricchezza ma anche di forte preoccupazione nei momenti di piena.
Riferisce ai presenti degli stanziamenti pervenuti dalla Provincia di Pisa di circa 3500000di euro di cui i due
terzi andranno a finanziare interventi di rafforzamento degli argini nel comune di Vecchiano: il primo proprio
nella frazione di Avane mentre il secondo intervento su Nodica.
Anche questa frazione sarà interessata da un allargamento importante degli argini che determinerà espropri di
terreni lato campagna. Altra questione importante che negli anni ha determinato discussioni e scelte delicate
sono state le cave chiuse nel 1992. Il nuovo RU prevede destinazioni e schede di intervento e di recupero
come sistemazione del fronte, eliminazione dei pericoli ma anche zone di evacuazione.
Negli anni ci fu anche la proposta della Regione di un potabilizzatore dell’acqua del Serchio che doveva
andare a servire Livorno e che doveva collocarsi nella cava Del Maestro ma che, per fortuna, è storia passata.
Ricorda gli edifici presenti nella frazione e di proprietà comunale come quello che ospita la Scuola
dell’Infanzia, la Filarmonica Senofonte Prato e gli studi medici. Ricorda anche la presenza di un magazzino
non agibile che è ad oggi nella piena disponibilità del Comune.
Tratta la questione del recupero della cava di Vallecchia e dell’importanza del volontariato come prima forma
di partecipazione attiva e strutturata che abbiamo sul nostro territorio.
Mila Piaggeschi chiede se si è a conoscenza dello spaccio di droga che avviene a Monticello e Bruceto.
Paoli David dice di essere rimasto soddisfatto di come è stata gestita la piena dell’11 novembre perché tutti
sono stati avvertiti per tempo a lasciare la propria abitazione e a raggiungere la cava dei Panconi.
Ass. Angori precisa che è in fase di progettazione un ulteriore aggiornamento dell’avviso alla popolazione
attraverso l’uso di sms.
La seduta si chiude alle ore 22.45.
Verbale Seduta del 18/03/2013
Presiede Caterina Del Zoppo
Verbalizza David Paoli
La seduta inizia alle 21:30 con il seguente ordine del giorno:
1 - Iniziative per diminuire i disagi alla popolazione, dopo la chiusura dell’ufficio postale.
2 - Attività di sensibilizzazione ambientale sulla rimozione delle feci dei cani dalle strade.
3 - Proposta realizzazione di un fontanello di acqua potabile.
4 - Segnalazioni di attività di spaccio di sostanze illegali nel territorio avanese.
5 - Varie ed eventuali.
Sono presenti i consiglieri Antonio Barsanti, Chiara Bini, Caterina Del Zoppo, Sara Giannotti,
Giacomo Liuzzi, David Paoli e Mila Piaggeschi.
Partecipano all'incontro Il Sindaco Giancarlo Lunardi, l'Assessore Massimiliano Angori e
l'Assessore Lorenzo Del Zoppo.
Per il punto 1 dell'ordine del giorno, abbiamo messo a disposizione alcune cassette di raccolta per
verificare quante persone non fossero più in grado di recarsi all'ufficio postale autonomamente.
Fino al momento della riunione, è stato raccolto il nominativo di una persona.
Mila Piaggeschi dice che sicuramente ci sono persone che non sono interessate perché, per motivi
di riservatezza, preferiscono recarsi da sole all'ufficio postale.
In ogni caso, si decide di aspettare ancora qualche giorno per verificare se vi siano altre richieste.
Successivamente valuteremo la risposta da dare alle persone che hanno aderito.
Per il punto 2, la scuola Filettole, ha iniziato un'attività con i bambini, che stanno preparando dei
cartelloni sul tema. I cartelloni verranno esposti alla Fiera di Primavera, e successivamente
verranno plastificati ed esposti nei punti di Avane dove il problema degli escrementi dei cani è più
grave. Per la parte richiesta al comune (predisposizione degli espositori, plastificazione dei
cartelloni, sistemazione dei cestini) Chiara Bini si incarica di preparare una bozza di progetto, che
il Consiglio di Frazione inoltrerà al Comune.
La tempistica prevista è di essere pronti con la presentazione del progetto per metà Aprile, e di
completarlo per metà Maggio. Successivamente, Sara Giannotti propone di organizzare l'uscita di
almeno una classe delle scuole elementari, per far vedere anche ai bambini non avanesi come
sono stati impiegati i loro lavori.
Per la proposta del fontanello (punto 3), Antonio Barsanti segnala che alcuni impianti realizzati in
Toscana hanno usufruito di finanziamenti pubblici grazie a bandi dell’Un.Europea, per cui
propone di verificare se esistono possibilità analoghe. L'Assessore Angori interviene, spiegando
che i costi per la realizzazione del fontanello nel nostro Comune, sono più alti della media, perché
la nostra acqua è ricca di manganese, che, pur non pregiudicando la qualità dell'acqua, ne
peggiora il sapore. Angori dice che la realizzazione del fontanello fa parte del programma del
Sindaco Lunardi, e che il Comune sta cercando aziende disponibili ad eseguire il lavoro
anticipando i costi, che poi verranno ripagati dal contributo che verrà richiesto per prelevare
l'acqua filtrata (5 o 10 centesimi al litro).
Il Consiglio, quindi, prenderà contatti con l'Assessore Angori fra 30 giorni circa, per un
aggiornamento riguardante questa proposta.
Per il punto 4, Mila Piaggeschi e altri cittadini presenti, segnalano di aver notato attività di
spaccio di stupefacenti in varie parti del paese (es. località Vallecchia, Mulini, cimitero). Il
Sindaco Lunardi spiega che l'attività di controllo viene fatta sia dai Carabinieri che dalla Polizia
Municipale, e che le segnalazioni possono essere fatte direttamente a loro, ma anche tramite il
Comune.
Antonio Barsanti chiede al Sindaco se è possibile organizzare iniziative di informazione e di
sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, sui temi del consumo, dello spaccio di droghe
soprattutto leggere e sulla conseguente diffusione della microcriminalità ad essi legata, invitando
relatori sia del mondo istituzionale sia del mondo del volontariato, simile a quella che è stata fatta
in passato durante uno dei mandati di Lunari sul tema della prostituzione.
Per il punto 5, emergono varie tematiche:
a) Mila Piaggeschi segnala che ci sono problemi di viabilità nella zona della chiesa, in occasione
della processione del corpus domini, o di altre occasioni religiose, matrimoni, funerali, ecc. In
queste occasioni c'è un gran numero di auto parcheggiate in modo selvaggio, che spesso
compromettono la visibilità sull'incrocio e creano situazioni di pericolo.
La proposta di Mila Piaggeschi, che riporta la richiesta dei molti cittadini avanesi che le hanno
segnalato il problema, è di ripristinare la viabilità sul viale Casapieri con un senso unico in
direzione Pisa.
Antonio Barsanti dice che in realtà il problema non è tanto di viabilità, quanto di educazione delle
persone, che prendono l'automobile anche per percorrere poche centinaia di metri. Riconosce
però che la via provinciale non è adatta ad essere percorsa con mezzi diversi dall'auto, quindi
propone che il tratto adesso chiuso di viale Casapieri possa diventare un tratto di una pista
ciclabile che dovrebbe unire tutte le frazioni del Comune di Vecchiano.
Sara Giannotti dice che, anche lei, non vede la necessità di riaprire il tratto di viale Casapieri alle
auto, ma ricorda che il problema della sicurezza dell'incrocio era stato sollevato anche durante la
riunione del Consiglio del 13/02/2013, e che abbiamo convenuto che sarebbe necessario
prevedere un semaforo con richiesta per l'attraversamento, o almeno un segnalatore luminoso in
prossimità dell'incrocio. L'Assessore Angori interviene, dicendo che in altre zone del Comune
sono stati adottati dei semafori ed altre misure per prevenire l'attraversamento dei paesi ad
eccessiva velocità.
I consiglieri concordano di ridiscutere sia la tematica della riapertura di viale Casapieri,
che quella della sicurezza dell'incrocio, nella prossima riunione del consiglio.
b) Antonio Barsanti propone al Comune di organizzare un incontro con la cittadinanza per
promuovere la prevenzione per la lotta alla zanzara tigre. Se ce ne fosse la necessità, Antonio
Barsanti potrebbe indicare un veterinario che si occupa di queste problematiche, e che è
disponibile a fare da relatore.
L'Assessore Angori risponde che il Comune è disponibile a supportare un'iniziativa di questo tipo,
e ricorda anche che già negli scorsi anni è stato realizzato del materiale informativo sulla
prevenzione. Inoltre, l'azienda che ha vinto l'appalto per la disinfestazione, è disponibile ad
effettuare dei sopralluoghi presso i privati, per individuare i punti in cui la zanzara potrebbe
riprodursi.
Il Consiglio di frazione si attiverà per organizzare un incontro informativo, con la presenza di un
esperto, rivolto alla popolazione sui sistemi di prevenzione che possono essere messi in atto da
ogni cittadino e con la distribuzione di materiale informativo durante l’iniziativa. Da organizzarsi
non oltre la seconda settimana di aprile.
Uno dei cittadini che stanno partecipando alla riunione (Rodolfo Battaglia) segnala che il tetto
dell'ex consorzio agrario è fatto di eternit, e anche che ci sono due cataste di eternit abbandonate
lungo il Serchio in località Panconi. Il Consiglio affronterà questa tematica in modo più
approfondito nella prossima riunione.
d) Un' ultima segnalazione riguarda un tombino che si intasa alla fine di via di Cafaggio. Anche
questa segnalazione sarà esaminata più in dettaglio in occasione del prossimo incontro.
La seduta termina alle 23:30
Verbale Seduta del 18/04/2013
Presiede Caterina Del Zoppo
Verbalizza David Paoli
La seduta inizia alle 21:30 con il seguente ordine del giorno:
1 - Sicurezza dell’incrocio della chiesa, e viabilità su via Casapieri.
2 - Lotta alla zanzara tigre.
3 - Presenza di eternit abbandonata sul territorio avanese.
4 - Segnalazioni di problemi nella ricezione dei tombini.
Sono presenti i consiglieri Antonio Barsanti, Caterina Del Zoppo, Sara Giannotti, Giacomo Liuzzi, David Paoli e Mila Piaggeschi.
Partecipano all'incontro l'Assessore Massimiliano Angori e l'Assessore Lorenzo Del Zoppo.
Prima di affrontare l'ordine del giorno, si decide di discutere degli argomenti lasciati in sospeso durante le riunioni precedenti, e della serata per la prevenzione della zanzara, che deve essere organizzata in tempi brevi.
Iniziativa di sensibilizzazione per i proprietari di cani: Sara Giannotti riferisce che i cartelloni realizzati dai bambini della scuola di Filettole, sono stati esposti alla fiera di primavera. Ci rivolgeremo al comune per farli plastificare, e li posizioneremo nei punti più critici del paese. I punti individuati sono: chiesa, p.za Carducci, p.za Frank, p.za Raffaelli, pensilina dell'autobus in via di Cafaggio, p.za del Mercato, p.za Falcone e Borsellino, cimitero.
Serata di prevenzione zanzara tigre: Antonio Barsanti dice che l'esperto è disponibile per i giorni 4 e 10 maggio. Decidiamo di fissare la data dell'incontro per il 10 maggio.
Essendo una tematica che interessa anche le altre frazioni, proveremo a trovare una stanza a Vecchiano, coinvolgendo anche il consiglio di frazione vecchianese.
Disagi per la chiusura dell'ufficio postale: nelle cassette di raccolta, che erano state posizionate per capire quante persone avessero bisogno di essere accompagnate all'ufficio postale di Vecchiano o di Filettole, abbiamo ritrovato un solo biglietto. Il consiglio prende atto del fatto che non c'è necessità di un servizio di questo tipo.
Mercatino in piazza del Mercato: i consiglieri decidono di rimandare l'iniziativa, concordando sul fatto che sia meglio prendere il tempo necessario per organizzare la cosa nel migliore dei modi. Antonio Barsanti mostra un volantino di un'iniziativa simile svoltasi a Pisa, da cui si potrebbe prendere spunto.
Si passa alla discussione degli altri punti all'ordine del giorno.
Per la presenza di eternit abbandonata (punto 3), Mila Piaggeschi e alcuni dei presenti riferiscono che quella abbandonata lungo il Serchio è stata portata via dalla piena.
Giacomo Liuzzi osserva che per limitare i casi di abbandono dell'eternit da parte dei privati potrebbe essere utile fornire più informazione su come smaltirla. Liuzzi segnala che a Pisa è possibile smaltire piccole quantità di eternit a costi contenuti, utilizzando un kit fornito da ditte convenzionate con il Comune; e si offre di raccogliere maggiori informazioni in merito, per capire se potrebbe essere una soluzione valida anche per Avane.
Rimane, inoltre, il problema del tetto dell'ex consorzio agrario. L'Asessore Angori riferisce che gli immobili del Comune sono sottoposti a controlli periodici, ma che l'ex consonzio agrario attualmente non è di proprietà del Comune. Angori spiega che la procedura per l'acquisizione del possesso è in corso, ma che l'iter è lungo, e quindi non sarà risolta a breve. Alcuni dei cittadini presenti, fra cui anche ex soci del consorzio, affermano che a loro risulta che sia stata fatta una donazione diversi anni fa, per cui il Comune dovrebbe essere proprietario a tutti gli effetti.
Antonio Barsanti fa notare che comunque l'organismo preposto ai controlli è l'ASL, per cui sarebbe opportuno chiedere un controllo all'ASL, indipendentemente da chi sia il proprietario dell'immobile. Si discute se fare direttamente la richiesta all'ASL o se chiedere al Comune di occuparsene.
Per la sicurezza dell'incrocio della chiesa e la viabilità di via casapieri, alcuni dei cittadini presenti segnalano che, all'incrocio della provinciale con via di Falcata, la rotatoria è priva di segnaletica, e che l'attraversamento pedonale è segnalato da un cartello, ma non ci sono strisce a terra. Inoltre, il marciapiede non è stato ultimato, ed è rimasta una buca che può essere molto pericolosa per i pedoni.
Mila Piaggeschi chiede di leggere una richiesta, scritta da lei in qualità di consigliere, e diretta al Sindaco, in cui si chiede la riapertura del tratto chiuso di via casapieri.
In seguito Mila piaggeschi precisa che la lettera non è ancora stata inviata, ma che vorrebbe che il consiglio la appoggiasse, visto che numerose persone le hanno chiesto di farsi portavoce di questa richiesta.
Caterina Del Zoppo ricorda che il tratto di strada è stato chiuso perché era diventato un luogo di abbandono di rifiuti, e teme che, con la riapertura, il problema si possa ripresentare.
Sara Giannotti ritiene che i problemi di sicurezza dell'incrocio siano più urgenti, e dice che in ogni caso sarebbe importante che l'impegno del consiglio venisse indirizzato verso proposte largamente condivise dalla popolazione. Per questo motivo, propone di istituire un calendario di incontri, incentrati su questi argomenti specifici, e in cui si cerca di coinvolgere il maggior numero di persone possibile, per raccogliere delle firme a favore delle proposte da portare avanti.
Anche fra i cittadini presenti ci sono pareri discordanti, fra chi ritiene che la riapertura del tratto di strada possa essere fonte di nuovi disagi, e chi invece pensa che risolverebbe i problemi di viabilità quando il traffico aumenta per le funzioni religiose.
Antonio Barsanti ribadisce che le troppe automobili presenti in occasione delle funzioni religiose, sono frutto della pessima educazione stradale delle persone, e che a suo parere il Comune dovrebbe fare degli sforzi per promuovere l'uso di mezzi alternativi. Inoltre, anche il Barsanti ritiene che, con la riapertura di via Casapieri, le persone ricomincerebbero ad abbandonarci i rifiuti; e segnala anche che la discarica di Vallecchia (che dovrebbe contenere solo materiali inerti) in realtà sembra contenere anche altro.
Per questi motivi, il Barsanti ritiene che la riapertura della strada potrebbe avere senso solo se fatta nell'ambito di un progetto di recupero dell'area, altrimenti porterebbe solamente degli svantaggi.
Mila Piaggeschi risponde che la strada dovrebbe essere riaperta proprio perché l'area sta andando in rovina, e, a suo parere, la riapertura sarebbe il presupposto per recuperarla.
Un altro cittadino interviene dicendo che, a suo parere, i problemi di sicurezza dell'incrocio della chiesa e della rotatoria di via di Falcata, dovrebbero avere la priorità, rispetto a quelli di una strada chiusa al traffico.
David Paoli pensa che, per limitare la velocità all'incrocio della chiesa, sarebbe opportuno chiedere il parere di un esperto, o rivolgersi al comando dei Vigili Urbani, per individuare la soluzione migliore da proporre.
Sara Giannotti propone di scrivere tre o quattro punti per la viabilità, e poi di raccogliere le firme fra la popolazione entro il mese di Giugno.
Antonio Barsanti dice che è necessario formulare una proposta articolata sulla viabilità.
L'incontro termina alle 23:30.
Verbale Seduta del 10/02/2014
Presiede Caterina Del Zoppo
Verbalizza Giacomo Liuzzi
La seduta inizia alle 21:30 con il seguente ordine del giorno:
1 – Ruolo dei consigli di frazione: confronto con i cittadini;
2 – Presenza di Eternit sul tetto del fabbricato 'ex consorzio': aggiornamenti;
3 – SMS Serchio: supporto per inserimento dati direttamente sul sito web;
4 – organizzazione iniziative: mercatino di primavera in piazza e passeggiate sul territorio;
5 – Varie ed eventuali.
Sono presenti i consiglieri Caterina Del Zoppo, Sara Giannotti, Giacomo Liuzzi, David Paoli, Mila Piaggeschi e Simona Recchia.
Prima di trattare gli argomenti all'O.d.G. in considerazione della presenza della nuova consigliera Simona Recchia in sostituzione della dimessassi consigliera Chiara Bini, vengono richiesti al CdF i criteri di nomina della consigliera e la presidente Caterina Del Zoppo li descrive ai presenti.
1.
David Paoli introduce l'argomento al 1° punto dell'O.d.G. e nello specifico informa gli intervenuti circa le perplessità di tutti i Consigli di Frazione in merito al proprio ruolo, e al rapporto con il Comune di Vecchiano e circa l'incontro tra gli stessi CdF tenutosi a Migliarino il 23 gennaio u.s. cui avevano partecipato David Paoli e Simona Recchia.
Nel mentre si aggiungono ai presenti gli assessori Massimiliano Angori e Lorenzo Del Zoppo
David Paoli spiega che, nel corso dell'incontro, i vari CdF pur con storie e vissuti diversi hanno concordato comunque sul fatto che l'Amministrazione non ha mai chiarito i limiti entro i quali i CdF devono muoversi, non ha chiarito cosa si aspetta da loro ma soprattutto è sembrata restia a dare riscontri in merito alle richieste e alle proposte dei CdF (a meno di qualche eccezione).
Simona Recchia aggiunge che molti consiglieri hanno spiegato di sentirsi dei “passabuche”, degli intermediari delle lamentele dei cittadini nei confronti dell'Amministrazione consci però del fatto che proprio la loro mediazione indebolisce in qualche modo le proteste, che avrebbero più forza se indirizzate direttamente all'Amministrazione.
Gli intervenuti chiedono invece che il CdF faccia proprie le proteste dei singoli, e solleciti l'Amministrazione sfruttando il proprio ruolo “interno” ad essa, fino a ottenere ciò che i cittadini richiedono.
Sara Giannotti chiede agli assessori informazioni circa le modalità di accoglimento/smistamento delle istanze da parte del referente dei CdF in Comune, chiede per esempio se il referente valuti l'onerosità o meno della richiesta e in base a questo parametro la trasmetta o meno, e riporta quale esempio il progetto sulla raccolta delle deiezioni dei cani, che in occasione dell'incontro sulla partecipazione, la dott.ssa Angeli confessò di non conoscere minimamente.
L'assessore Angori suggerisce di richiedere un incontro direttamente al sindaco per riceverne informazioni in merito allo stato di avanzamento del progetto.
L'assessore Del Zoppo si dice convinto che sia anche a causa della gioventù politica delle persone se i CdF non hanno ottenuto i risultati che si aspettavano, e conviene con l'idea che i CdF siano 'comunità pensanti e proponenti', e ripete che conviene che sia presto richiesto al sindaco un incontro da parte di una delegazione dei CdF cui egli possa chiarire ruoli, compiti e regole da rispettare nella comunicazione e nei rapporti col Comune.
Si salta alla discussione del terzo punto all'ordine del giorno.
Gli intervenuti lamentano il fatto che l'SMS non basti e sia necessario ipotizzare l'uso del telefono fisso per gli avvisi di protezione civile relativi al rischio Serchio.
L'assessore Angori spiega che il servizio di messaggistica SMS non sostituisce gli avvisi 'porta a porta' e tutti gli altri strumenti che l'Amministrazione mette in atto in caso di rischio vengono fornite ai cittadini; spiega anche che si è optato per l'SMS in un ventaglio di proposte e che si è accantonata l'idea delle chiamate a telefono fisso anche per la diffidenza che le persone hanno dimostrato nei confronti di voci non note al telefono (a causa dei troppi venditori, sondaggisti, operatori di call-center che sono percepiti come disturbatori telefonici).
L'assessore divaga comunicando che non è del tutto vero che il progetto sulle deiezioni canine non sia andato in porto o comunque non abbia sortito effetto e racconta che l'ENPA, venuta a conoscenza dell'iniziativa del CdF di Avane ha volantinato in merito tutto il Comune.
Si affronta poi il problema della raccolta differenziata e la necessità di 'aggiornare' le modalità di conferimento dei rifiuti 'multimateriale' sollevata da Sara Giannotti.
L'assessore Angori anticipa la notizia relativa alla proposta tecnico-economica che il Comune sta aspettando da una ditta di Empoli che ricicla vetro e che sarebbe disposta a pagarlo come materia prima; se conveniente per il Comune la proposta comporterà la raccolta differenziata del solo vetro in 'campana', con il 'multimateriale' che sarà raccolto 'porta a porta' (cosa non possibile per il vetro per problemi di sicurezza nella movimentazione del materiale da parte dell'operatore incaricato della raccolta.
Si ritorna poi al punto relativo all'SMS e gli assessori forniscono una sorta di nulla osta all'inserimento 'coadiuvato' dei dati di chi volesse registrarsi al 'servizio'.
Per quanto riguarda il problema dell'eternit sul tetto dell'ex consorzio agrario David Paoli comunica che procederà con una segnalazione formale.
Per quanto riguarda il Mercatino in piazza piuttosto che per altre iniziative i consiglieri decidono di procedere con l'organizzazione e il coinvolgimento della cittadinanza.
Viene sollevato il problema della sicurezza delle cave se utilizzate nei momenti di rischio Serchio e l'assessore Angori spiega che vi sono stati condotti 'esperti' che hanno valutato la possibilità di utilizzo delle stesse per il ricovero auto a determinate condizioni: rispetto di distanze e accompagnamento da parte di personale edotto.
La discussione si sposta sulla pericolosità di alcuni tratti di viabilità (in particolare quello in cui è avvenuto il decesso di un podista nel 2013) e Mila Piaggeschi ripropone la riapertura a senso unico del tratto chiuso di via Casapieri.
Si registrano le contrapposizioni del CdF dell'Aprile 2013 in cui il tema fu ampiamente trattato e di seguito si riporta la proposta avanzata in quella occasione:
“si propone di istituire un calendario di incontri, incentrati su questi argomenti specifici, e in cui si cerca di coinvolgere il maggior numero di persone possibile, per raccogliere delle firme a favore delle proposte da portare avanti”.
Il CdF si attiverà in questo senso.
Esauriti gli argomenti, l'incontro termina alle 23:30.
Presidente:
Caterina Del Zoppo, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.