thCitta2maniVecchiano – Il tema della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica nel Comune di Vecchiano va di pari passo con quello dell'utilizzo e della gestione dei beni comuni, un tema quest'ultimo su cui molte altre amministrazioni italiane si stanno attualmente confrontando. Proprio di recente la Giunta Comunale di Vecchiano, vista la positiva esperienza maturata a partire dal 2011, ha rinnovato alla Fattoria di Migliarino, appartenente a Bona Salviati, l'adozione della rotatoria in Viale di Pini. L'affidamento è stato riconfermato poiché la Fattoria di Migliarino in questi anni ha curato e gestito molto bene la rotatoria, la quale, essendo posta proprio di fronte alla via del Mare che conduce a Marina di Vecchiano, rappresenta il primo biglietto da visita che i turisti italiani e stranieri incontrano appena arrivano a Migliarino.

Oltre alla rotatoria di Migliarino, il Comune di Vecchiano ha dato in gestione ormai da diverso tempo al Centro Commerciale Naturale di Vecchiano, presieduto da Gabriella Sani, Piazza Mazzini sempre a Migliarino e Piazzale Montioni a Marina di Vecchiano, mentre Piazza Ferrari a Nodica è affidata alla manutenzione di Fitosan Service.

"Queste adozioni – spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Angori – oltre ad essere a costo zero per l'Amministrazione Comunale, consentono di conservare l'efficienza ed il decoro dei beni pubblici grazie a chi, in cambio di visibilità per la propria attività commerciale – provvede agli interventi periodici di manutenzione".

"Il Comune di Vecchiano – prosegue il Sindaco Giancarlo Lunardi – ha tra le sue principali linee di azione proprio quella di rapportarsi alla cittadinanza attiva, nella convinzione che essa abbia, coerentemente con il principio costituzionale di sussidiarietà, la capacità di esprimersi con vivacità e serietà nella gestione dei beni comuni. In tal senso stiamo già lavorando per elaborare, sulla falsariga di quanto hanno già fatto Siena e Bologna, un Regolamento sull'amministrazione condivisa dei beni comuni e per sviluppare le possibilità offerte dalla Legge del Governo Renzi detta "Sblocca Italia", la quale consente ai cittadini di occuparsi della manutenzione dei beni comuni in cambio di una riduzione sulle tasse locali. Per noi in realtà si tratterà di aggiungere solo un tassello in più, poiché nel nostro Comune esiste già una forte collaborazione con le realtà territoriali che gestiscono gli spazi pubblici, a dimostrazione di un senso civico e di un attaccamento alla nostra comunità innati".

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